“La Rubrica Appunti dal Pastis
Antonio GrulliCritico d'arte e Curatore
#laculturaèneibar”
Il leggendario Bar Basso e il vivace Caffè degli Artisti in un angolo della città dove il design, l’arte e la socialità si danno appuntamento.
In questa occasione non vi parlerò di un bar in cui artisti e figure del mondo della cultura si incontrano per sbevazzare, condividere idee, flirtare e rilassarsi dalle fatiche di una carriera stressante. No, in questo articolo vi parlerò di un incrocio, forse uno degli incroci più importanti d’Italia. E’ a Milano, in quel punto preciso in cui Viale Abruzzi incontra Via Plinio. Sono due grandi e belle strade, ma la loro peculiarità è data dall’avere ai due angoli contrapposti due luoghi cardine della socialità artistica milanese (e quindi un po’ anche italiana…): ovvero il Bar Basso e il Caffè degli Artisti.
Iniziamo dal Basso anche solo per una questione di anzianità: è “il bar milanese” per eccellenza, ritrovo dei vari mondi che rendono grande Milano, in primis del design, ma anche del mondo dell’arte. Lo frequento da sempre ed è bellissimo, soprattutto durante il pomeriggio e nei giorni feriali. Da evitare assolutamente durante il Salone del Mobile quando è troppo affollato da stranieri e non servono nemmeno il leggendario bicchierone gigante. Ricordo con grande affetto una bellissima festa che abbiamo fatto proprio al Basso dopo una mostra da me curata presso la vicina Galleria Raffaella Cortese nel 2010.
Il dirimpettaio Caffè negli artisti nasce quasi come una “Secessione” del Basso ma non vi è concorrenza. Alcune sere, soprattutto post Salone o post Miart, vivono in maniera simbiotica e la folla attraversa quasi la strada senza soluzione di continuità. Probabilmente tutto è nato da frequentatori più giovani che hanno iniziato a frequentare il Caffè degli Artisti per vivere della contigua comunità del Basso ma risparmiando qualche soldino. Se non sbaglio, le prime volte che ne ho sentito parlare è stato durante alcuni eventi del duo artistico Invernomuto. Ma anche Maurizio Cattelan vi ha organizzato alcuni progetti di cui rimane traccia nel bar. Fanno un Margarita al Mezcal buonissimo, ma non lo fanno a tutti, dovete stare simpatici al boss del bancone. Se siete a Milano e volete immergervi nella scena artistica venite in questo incrocio e non sbaglierete.