Oltre sessanta capolavori di maestri come Tiziano, Caravaggio, Masaccio e molti altri.
Fino al 15 settembre 2024 la Reggia di Venaria ospita la mostra “Capodimonte. Da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol”.
Si tratta di un evento imperdibile in cui si possono ammirare le opere della collezione di Capodimonte, una delle più raffinate di tutta Europa, e allo stesso tempo scoprire l’affascinante storia del Museo e le vicende di cui è stato teatro.
Un viaggio attraverso le dinastie che si sono succedute e le opere dei nuclei collezionistici principali.
L’allestimento segue la storia del Palazzo Reale di Capodimonte che accolse inizialmente la collezione d’arte dei Farnese per poi divenire il primo museo napoletano. Il museo si arricchisce nel tempo della collezione dei Borbone e opere provenienti da chiese e conventi del territorio.
Il collezionismo farnesiano, in linea con i gusti del Rinascimento maturo, comprende opere di artisti come Tiziano, Parmigianino, Carracci. Mentre con l’apporto di quello borbonico, le gallerie reali vengono arricchite di una collezione di antichità invidiabile.
La costruzione del Palazzo Reale di Capodimonte iniziò nel 1738 per volere di Carlo di Borbone, anche per accogliere le collezioni artistiche. Nel 1957 Capodimonte diventerà museo statale accogliendo tutte le raccolte medievali e moderne dal Museo nazionale, l’ex Palazzo dei Regi Studi.
In mostra si possono ammirare opere dei più grandi maestri della pittura; oltre quelli già citati anche: Guido Reni, Lorenzo Lotto, Giovanni Bellini, Colantonio, Artemisia Gentileschi e Angelica Kauffmann.