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Come l’arte può aprire altri mondi.

NoLo (North Of Loreto) è un quartiere milanese che si è sviluppato a partire dalle ondate migratorie, in risposta allo sviluppo demografico della città. Un vero e proprio distretto popolare e multietnico dove, a partire dagli anni Duemila, ha preso il via un processo di riqualificazione in cui l’arte è cifra stilistica e strumento in mano alla collettività.

In questo variegato panorama troviamo il progetto BienNolo, biennale d’arte nata da un’idea di Carlo Vanoni e realizzata con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che quest’anno giunge alla sua terza edizione a cura di Giacinto Di Pietrantonio.

Il titolo scelto per il 2023 è “Talitha kum” (in lingua aramaica “Alzati, ragazza!): un invito a ridestarsi dal torpore, per agire in modo critico nel mondo, che arriva direttamente dalle opere esposte.

Un allenamento virtuoso che assume un nuovo senso grazie alla forte componente educativa di questa edizione che prevede, per gli alunni delle scuole del distretto, alcune borse di incoraggiamento a intraprendere e proseguire gli studi in ambito artistico. Dunque un messaggio chiaro: il cambiamento ha senso solo se è così radicato da intercettare e coinvolgere le nuove generazioni, offrendo loro nuovi spunti per il futuro.

BienNolo sarà visitabile da venerdì 2 giugno a sabato 10 giugno 2023 presso lo Spazio Mosso. Evento collaterale è l’inaugurazione dell’installazione itinerante “Mentre tutto va come deve andare” dell’artista Danilo Sciorilli, in collaborazione con Trenord.

Anche in questo caso un invito a immaginare l’arte come libera di muoversi in spazi extra-istituzionali, per aprirsi al mondo ed aprire nuovi mondi.