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La fiera dell’editoria italiana indipendente il 6, 7, 8 ottobre a Palazzo Ducale

Tre diversi percorsi attraversano i giorni della manifestazione dedicata all’editoria indipendente italiana, prendendo ispirazione dalla morfologia della città:

CIME La montagna è il luogo del selvaggio, in cui nascono fiumi e si rifugiano animali, ma è anche il luogo delle origini, dell’esperienza e del cammino.  È in alto che traiamo ispirazione dai grandi maestri, nel presente è dall’alto che possiamo orientare lo sguardo attraverso strade meno battute e scenari più nascosti, spontanei e misteriosi.

INCROCI  La città è il luogo in cui tutti gli intrecci avvengono, è la terra di mezzo tra montagna e mare in cui l’essere umano prende il sopravvento tracciando un passaggio attraverso i suoi prodotti. Un laboratorio a getto continuo che crea, esprime e, talvolta, esaspera la sua stessa natura producendo frutti che raccontano chi siamo: biblioteche, carceri, superstrade, antichi ascensori, montagne di rifiuti, musica e cinema.

BOE  Il mare è il luogo orizzontale che ci proietta verso il futuro, verso ciò che è lontano e invisibile, una ricerca spesso sporcata dalle distorsioni e dagli errori del passato. Le boe sono quegli oggetti apparentemente marginali che, galleggiando sulla superficie dell’acqua, offrono un approdo, una direzione e un senso ai nostri movimenti.