Acquario di Genova
Per apprezzare Genova bisogna seguire i consigli del genovese Bruno Lauzi; bisogna guardarla con occhi liberi, annusarla, e muoversi al suo interno come dei gatti che girano per i vecchi carruggi della città.
Dal vecchio centro storico all’Acquario è un attimo, una visita imperdibile, un lungimirante esempio di un’opera che ha saputo essere trainante nel progetto di ristrutturazione di un’area ricca di storia e tradizioni quale è il Porto Antico.
Da oltre 30 anni con i suoi 27mila metri quadrati e le sue innumerevoli vasche che ospitano 400 specie animali e 200 specie vegetali, che fanno sì che sia il più grande acquario italiano e uno dei principali d’Europa ed è uno dei luoghi culturali più frequentati d’Italia.
Un edificio imponente, progettato da un altro genovese doc quale è l’architetto Renzo Piano. Un vero parco delle meraviglie per i visitatori che possono vivere un’esperienza dove emerge con forza l’importanza della conservazione e la difesa della natura. L’Acquario è molte cose, ma soprattutto è un nitido messaggio di speranza e di amore verso la conservazione degli ecosistemi acquatici, l’amore per questo nostro pianeta. Da non perdere l’ultima novità proposta, la sala dedicata alle Aree Marine Protette, l’obiettivo di questa novità è marcare ancor di più l’importanza della tutela della biodiversità, con particolare attenzione alle aree liguri.